Donna e dieta: che differenze con l’Uomo?

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Le Donne vengono da Venere, è un classico, e gli Uomini da Marte: ci sono notevoli differenze di genere, dall’alimentazione alla risposta al farmaco.

Due Universi da conoscere sempre meglio, anche nei loro punti di differenziazione, per adeguare terapie, indicazioni nutrizionali, osservazioni.
Già da tempo sono state evidenziate le differenze anatomiche e funzionali che inducono, ad esempio, una diversa risposta al farmaco. E questo è un aspetto importantissimo per il medico, per calibrare al meglio la prescrizione dei farmaci, tempi e modi di somministrazione.

Già negli anni ‘30, studi sui ratti evidenziarono una diversa risposta ai barbiturici nella popolazione femminile e maschile, con un effetto amplificato, (praticamente raddoppiato!) proprio nelle femmine. Come dire che ne sarebbe bastato molto meno per avere l’effetto cercato.

Da allora, molte di queste evidenze hanno trovano una conferma ed una spiegazione nella diversa composizione fisica.

uomo-donna-simbolo11Differenze tra Uomo e Donna

  • diversa efficienza renale acquabicchiere
    Nelle donne, la velocità di filtrazione glomerulare è minore di quella maschile (circa del 10%): il rene impiega più tempo ad eliminare il farmaco, che persiste quindi più a lungo come effetto e come potenziali effetti collaterali.
    Questa minor efficienza è motivo in più per la Donna per bere con abbondanza, sia a pasto che fuori.
    Consiglio GIFT: iniziare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida e limone (basta il succo di un quarto di limone), e poi bere regolarmente acqua, tisane, tè, spremute, fino a raggiungere un pieno reintegro. Servono almeno due litri di acqua per funzionare al meglio, sia sul piano fisico che di centratura e concentrazione mentale!

 

  • funzionamento epatico vino1
    La minori dimensioni del fegato femminile comportano una minore efficienza di smaltimento e depurazione. Ne risulta diminuita anche la risposta all’assunzione di alcool, tanto è vero che le dosi massime raccomandate sono, nella donna, circa la metà che nell’Uomo.
    Consiglio GIFT: limitare con decisione l’assunzione di bevande moderatamete alcoliche. Ad esempio, possiamo eliminarle dai “pasti quotidiani” e lasciarne una piccola quantità, come “coccola” nelle occasioni sociali.
    Insomma, bere per il piacere, e NON come consuetudine.
    No invece a superalcolici, amari, bevande che presentino zuccheri aggiunti (oltre all’alcool).

 

  • diversa composizione corporea, in termini di peso e di componente adiposa biafigura
    La percentuale di grasso corporeo ideale per una Donna si aggira intorno al 20%, mentre è poco più della metà nell’uomo (12%). Questi dati sono rilevabili con una misurazione che si chiama “impedenziometria tricompartimentale
    Molte molecole attive si legano ai grassi e ne risulta un diverso effetto dei farmaci sul corpo della donna che ha una componente adiposa mediamente molto più elevata.
    Questa differenza risponde anche a basilari esigenze primordiali, legate al ruolo della Donna nella funzione riproduttiva: necessità di riserve come nutrimento di scorta per il feto o il neonato, seno per l’allattamento, ecc.
    Consiglio GIFT: non serve pesarsi ogni giorno! Meglio una misurazione professionale (da fare periodicamente, ma senza ossessioni) che ci fornisca tutti i dati: peso, massa grassa in chili, massa muscolare, liquidi (compresi quelli della ritenzione), consumo calorico del metabolismo basale.
    Vedi Pagina ServiziGIFT.

 

  • variazioni di peso corporeo
    La Donna è soggetta a fasi  (ciclo, gravidanze, allattamento, menopausa) che stravolgono in modo massiccio il peso e la sua distribuzione, l’andamento ormonale, le esigenze nutrizionali (caloriche e proteiche), le dinamiche dei liquidi corporei. E l’emotività.
    La Dieta giusta deve modularsi su queste diverse fasi, fornendo pienezza nutrizionale (specie in gravidanza/allattamento), ma anche attenzione all’apporto calorico, ad una limitazione del sale (e degli alimenti che lo contengono), agli stati infiammatori (uso di zucchero, food-sensitivity), sostegno alla massa muscolare (attività fisica, corretto apporto proteico) che è il comparto in grado di mantenere buoni livelli metabolici.
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  • diversa percezione del senso di famebridget
    L’alternarsi di fame/sazietà dipende da tanti elementi. Alcuni sono legati alla composizione del cibo (gli zuccheri ad alto effetto glicemico, ad esempio, chiamano altri zuccheri), alla densità calorica, al momento della giornata in cui lo assumiamo (mangiare la mattina è differente dal mangiare la sera), fino al “significato emotivo” che quel cibo ha per noi.

    Altri elementi sono più tipici dell’approccio di segnale: la grelina (indicatore di “stomaco vuoto”), la leptina (indice della nutrizione efficace), l’insulina/glucagone (antagonisti nella gestione degli zuccheri), l’amilina (la voce dei nostri muscoli), la resistina (uno dei segnali di assuefazione agli zuccheri). Un quadro ben complesso, come si vede.
    Ecco, nella Donna, c’è un’ulteriore variabile in gioco, quella indotta (per gran parte della sua vita) dall’andamento del ciclo mensile. All’interno di esso, la Donna vede variare in modo considerevole il desiderio di cibo.
    Nel momento di prevalenza di estrogeni si ha un certo effetto di “controllo dell’appetito”, con riduzione della dimensione e della composizione del pasto. L’azione del progesterone, al contrario, spinge ad aumentare l’intake nutrizionale, con pasti più ricchi in termini calorici, di volume ed addirittura di frequenza.
    Questo effetto a sua volta entra prepotentemente in gioco anche nell’influenzare tutte le altre molecole di segnale viste, dalla leptina alla grelina ecc. Quindi l’immagine di Bridget Jones che la sera cerca un’ancora di salvezza nella vaschetta di gelato è forse una rappresentazione semplificata, ma riassume perfettamente queste varie pulsioni sotterranee.
    Consiglio GIFT: iniziare a togliere lo zucchero aggiunto. Ed inserire con decisione i carboidrati integrali.
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Per bilanciare ed armonizzare i desideri, ci vengono in soccorso i suggerimenti del metodo DietaGIFT:

  1. colazione riccaspesa intelligente (alimenti buoni e compensatori, ma senza cibi altamente zuccherini): utilizzare le nostre indicazioni per Alimenti-SI ed Alimenti-NO
  2. colazione ricca e con parte proteica: ecco degli esempi di colazione corretta
  3. attività fisica (per aumentare i consumi e la produzione di molecole del benessere). E si può cominciare dal cammino.  

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