Pedali un’ora e ti scordi la bolletta: Hans Free Electric ™

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Spesso le innovazioni vengono valutate in termini di “rapidità negli spostamenti”, “efficienza nelle comunicazioni”, “comodità di vita” ed altri parametri simili.

Ma a noi idealisti alcune colpiscono principalmente perché mettono attenzione alla “qualità della vita”. Questa mi sembra sorprendente, specie per la semplicità dell’idea di base.

L’idea, il Filantropo, l’obiettivo

Sta nascendo (è già una realtà realizzata, ma ancora in miglioramento) una bicicletta in grado di alimentare una casa per 24 ore pedalando appena un’ora. manoj
Il protagonista di questa storia è il miliardario Manoj Bhargava, che ha precedentemente lanciato la lavatrice a pedali (che a suo tempo sembrò già un’invenzione geniale).
Ma con questa nuova idea, sembra si possa aprire un capitolo davvero storico nel campo della produzione di energia elettrica pulita gratis. Tre concetti che, messi insieme

  • “ENERGIA ELETTRICA”
  • “PULITA”
  • “GRATIS”

fanno tremare i polsi.

Questa bicicletta magica funziona così: l’energia cinetica generata dalla pedalata viene trasformata in energia elettrica e poi accumulata in una batteria. In particolare, la pedalata aziona un sistema a volano, che a sua volta attiva un generatore grazie al quale si carica la batteria. Il suo nome è Hans Free Electric ™.

Maggiori dettagli e spiegazioni sul sito ufficiale https://billionsinchange.com/solutions/free-electric-past/.

Sul sito, tra l’altro si legge: “È elettricità su richiesta. Non c’è bolletta, non c’è bisogno di comprare carburanti né di aspettare che il sole splenda o il vento soffi”.

Bellissimo!

Le indicazioni promettono che con una pedalata di un’ora si produce l’energia elettrica sufficiente per una famiglia rurale media.
Attenzione: questo probabilmente non basterebbe in una nostra società occidentale, ben poco “rurale”, con due smartphone a caricarsi contemporaneamente, ferro da stiro e piastra per capelli.

Ma immaginiamo cosa possa significare fornire energia alle case che non ne hanno. Ad intere aree non raggiunte da alcuna linea elettrica.

Il Progetto

La bici fa parte dell’iniziativa più ampia Billions in Change, sempre portata avanti da Manoj Bhargava.

Il progetto pilota è partito a marzo 2016, con l’invio in India delle prime Hans Free Electric a famiglie, piccole imprese, scuole. L’obbiettivo è di portarne in breve tempo fino a 10.000 su tutto il territorio della nazione.

Il progetto, altra cosa notevole, è nato in modo aperto, pronto a “ ricevere un feedback dai partecipanti su come migliorare ulteriormente la bici”.

Al momento una bici di questo tipo costa all’incirca 190 euro, ma si sta lavorando per abbassare tale cifra, cosa che consentirebbe una diffusione molto più ampia a tanti Paesi che potrebbero beneficiarne.

E noi?

Immaginate il benessere che potrebbe portare al nostro Mondo Occidentale, malato di Grassezza e Pigrizia. Potrebbe, forse, la molla del risparmio economico, arrivare laddove tutte le indicazioni al benessere ed all’attività fisica spesso falliscono?

Pedalare per risparmiare?
Bello! Ma anche intelligente e salutare. Consultando qualche tabella di “consumo energetico” dell’andare in bici (anche senza attrito dell’aria, peso della bici, asperità dell’asfalto, ecc.) possiamo ipotizzare un consumo calorico di almeno 300 kcal all’ora.
Il beneficio sul consumo dei grassi, sulla spinta muscolare, sull’aiuto alla circolazione, ci sarà.

Benvenuta, Hans Free Electric ™, per i Paesi Poveri e per i nostri Poveri Paesi Pigri.

 

Video di presentazione tecnica

 

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