La dieta di Cristiano Ronaldo: una cura maniacale e 10 anni in meno

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E parliamone, di questo campione, Ronaldo, che sbarca in Italia e solleva uno tsunami di fanatiche approvazioni e altrettanti profondi malumori.

Entriamo nel suo stile di vita, almeno dalle notizie che trapelano su di lui

Ronaldo a tavola

La cura perfezionistica per mantenere in perfetta efficienza la macchina-Ronaldo, comincia a tavola. Qui viene condotta una guerra rigida e strutturata per contrastare il fisiologico calo metabolico con un’attenta scelta dei cibi ed una precisa routine quotidiana:

  • 6 pasti al giorno, quindi ogni 3-4 ore, per soddisfare l’alta richiesta nutrizionale e sostenere il consumo metabolico
  • CIBI-SI: cereali integrali, frutta fresca, proteine magre (tanto pesce, come spada, spigola, orata e baccalà), tanta insalata
  • CIBI-NO: alimenti “trattati” e bibite zuccherate. Alcool con molta moderazione (sembra Ronaldo si limiti ad un buon vino, in quantità moderata)

Non vi suona familiare? Per confronto, vedere l’elenco dei CIBI-GIFT cibiumore
Inoltre, in allenamento sembra si faccia preparare delle personali bevande isotoniche con meno zuccheri rispetto a quelle normalmente in commercio.

Le integrazioni note riguardano minerali e vit B12, per avere pieno reintegro ed alti livelli energetici.

In palestra

Passaggio immancabile per uno sport molto basato sulla fisicità: il calciatore deve avere scatto, resistenza, fluidità del gesto, ma anche prestanza muscolare.

Alcune voci sussurrano che Ronaldo faccia 3000 addominali al giorno (tremila, sì). Potrebbe essere un’iperbole. Di sicuro più accreditate le notizie di 5 allenamenti in palestra a settimana, abbinando pesi e cardio.
Anche quando l’allenamento è sul campo di calcio, la sua routine si distacca da quella standard dei suoi compagni perché prevede pilates e corsa aggiuntiva, almeno 30’ in più degli altri.
Un carico notevole, seguito dai migliori preparatori, come Samantha Clayton, velocista olimpica sui 200 m e nella 4×100.

La misurazione impedenziometrica

Questa dedizione alla cura del fisico ha prodotto una “macchina” dalle prestazioni di altissimo livello. E dalla struttura fisica praticamente perfetta. All’ultimo monitoraggio, la percentuale di massa grassa rilevata al fenomeno Ronaldo è stata del 7%. Tanto per avere dei riferimenti, i suoi compagni sono intorno al 10% ed un ottimo valore per un uomo “normale” è intorno al 12%. biafigura
Altrettanto sopra media il comparto muscolare, valutato intorno al 50%, a fronte di un pur notevole 46% dei suoi colleghi.

Ronaldo ed il riposo del guerriero

In questa minuziosa costruzione e mantenimento ossessivo della forma fisica, non manca l’attenzione alla qualità del riposo:

  • rilassamento e meditazione di giorno
  • sonno tranquillo in una stanza senza interferenze elettroniche per la notte

Completano il quadro della cura di ogni aspetto anche metodologie e tecniche per un pieno recupero psicofisico: sedute di crioterapia per alleviare la fatica muscolare ed ossea ed aumentare la concentrazione, sedute in camera iperbarica per accelerare la riparazione dei tessuti.

Insomma, niente è lasciato al caso, per mantenere il pieno rendimento di una macchina perfetta.

La sua età biologica

A fronte dei suoi 33 anni (anno di nascita ‘85) gli esperti che lo hanno esaminato gli attribuiscono un’età biologica di 10 anni inferiore!
Quindi, come composizione e prestazioni, Ronaldo ha la struttura e la funzionalità di un ragazzo di 23 anni. La cosa, associata a tutta l’esperienza e la grinta dei suoi 33 anni, fa di lui, innegabilmente, un grandissimo campione.

Tutto questo valore è costruito in modo perfezionistico, quasi maniacale, analizzando tutti gli aspetti più determinanti per la forma fisica:

  • alimentazione
  • integrazione
  • riposo
  • allenamento
  • capacità di rigenerazione
  • cura psicofisica: meditazione e capacità di concentrazione

Niente è lasciato al caso

Un grande campione, che investe moltissimo nel proprio futuro.

E noi? Riusciamo a fare un passo per stare bene? Riusciamo ad inserire un CAMBIO che sia a nostro vantaggio, non solo nell’immediato presente, ma anche nel medio e lungo periodo?

Iniziamo ad imparare. Anche prendendo a modello (per noi ed i nostri figli) questi personaggi famosi, che diventano icone di sport e successo.

Lasciamoci ispirare, anche guardando un interessante prima-dopo

Cristiano Ronaldo: prima e dopo