Cistite: conoscerla per evitarla (specie in estate)

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Con l’arrivo della stagione calda e delle sospirate ferie, sembra lo faccia apposta, si ripresenta puntuale la cistite, un’infezione della vescica urinaria di origine batterica. La gravità è molto variabile e soggettiva, oscilla tra un fastidio persistente a forme invece più propriamente patologiche, con perdita di sangue e rialzo febbrile.

I sintomi

Il primo segnale è la sensazione di dover correre sempre in bagno: l’infiammazione lancia di continuo lo stimolo ad urinare, anche se in realtà la vescica è praticamente vuota.
Anche poche gocce bastano a percepire l’altro elemento sempre presente, cioè il bruciore, più o meno accentuato, che può arrivare ad essere un dolore vero e proprio.

Con la progressione del disturbo possiamo notare tracce di sangue nelle urine (ematuria), malessere generale, spossatezza, brividi e febbre.

La cistite è donna (purtroppo)

Si tratta di un disturbo che colpisce in maggioranza l’universo femminile per un semplice motivo “anatomico”: nella donna il retto (ultima parte dell’intestino) dista solo circa 3 cm dal canale urinario (uretra) che è anche cortissimo (da 1 a 5cm) .
Questa prossimità facilita il passaggio dell’Escherichia Coli, batterio che di solito risiede nell’intestino. Nell’uomo la distanza è maggiore ed, anche se parliamo di centimetri, questa piccola differenza rende più difficoltoso lo spostamento, costituendo di fatto una migliore protezione.

Quindi sono le donne il primo e più facile bersaglio di questo disturbo, che si accanisce particolarmente in estate, rischiando di rovinarci il piacere di serene giornate di relax, specie al mare.

Ecco un altro elemento interessante: perché sembra ci sia un picco di recidive proprio nei mesi caldi? Non si tratta di semplici coincidenze, ma anzi ci sono precisi elementi che contribuiscono a scatenare o mantenere i fastidiosi e dolorosi sintomi.

Perché si presenta soprattutto in estate?

  1. Squilibrio idrico
    La maggiore sudorazione può causare la concentrazione di urina in vescica, con conseguente irritazione delle pareti dell’organo, che diventano meno protette e più esposte agli attacchi dei batteri
  2. Vescica troppo piena
    Scampagnate, escursioni in montagna, giornate al mare: spesso per la donna comportano lunghe ore senza la possibilità di urinare comodamente (anche per la propria anatomia): trattenere la pipì ha lo stesso effetto di riempimento e concentrazione, con stress sulla vescica
  3. Contatto diretto con la sabbia
    La sabbia diventa un ricettacolo di germi e batteri: su pelle sana e uniforme non ha grosso impatto, ma su mucose sensibili può facilitare le aggressioni
  4. Proliferazione locale
    Anche rimanere con il costume bagnato addosso è un invito alla proliferazione per i batteri: nel tessuto elastico si crea quell’ambiente umido che loro amano tanto
  5. Eccessivi sbalzi termici
    Sempre in spiaggia, spesso sottovalutiamo l’effetto degli sbalzi di temperatura: passare da ore di esposizione al sole al freddo ritemprante delle onde, senza una certa gradualità, può costituire un altro fattore di stress
  6. Igiene intima errata
    Prodotti non adatti, come detergenti troppo aggressivi o profumati, possono irritare le mucose e fungere da potenziale innesco

Un altro elemento che può favorire la comparsa dei sintomi è l’attività sessuale: il rapporto può facilitare il passaggio dei batteri. Inoltre, in presenza di secchezza delle mucose (come avviene spessissimo il relazione anche a stati ormonali) si ha un ulteriore elemento di frizione ed irritazione

Prevenire e contrastare la cistite

Ecco un elenco di consigli per evitare le trappole viste sopra ed aumentare il nostroscudo difensivo.

  1. Vescica in forma
    Prima di tutto occorre tenere la vescica in buona salute, quindi bere molto: i fatidici due litri di acqua, come minimo, in estate possono non bastare, di fronte a temperature elevate, forte sudorazione, attività sportiva. Quindi l’idratazione deve essere più ricca ed utilizzare semplice acqua, o acqua aromatizzata a piacere (limone, cetriolo, salvia, menta, ma zenza nessun tipo di zuccheri).
    inoltre occorre vuotare la vescica regolarmente, ogni volta che se ne abbia la possibilità. Se la situazione lo richiede (ad esempio lunga camminata in montagna) non è affatto vergognoso organizzarsi per una “sosta pipì”, lontano da sguardi indiscreti e con un minimo di “attrezzatura”. Forse non sarà “elegante”, forse non sarà “mondano”, ma di sicuro molto sano e conveniente. Ricordiamo che le abitudini sane badano alla sostanza, non alle apparenze
  1. Cibi da evitare
    Tutti gli alimenti zuccherati: bibite industriali, zucchero bianco o di canna, alcolici o aperitivi analcolici. Non solo hanno un effetto  deleterio sulla “dieta” ma sono anche pro-infiammatori, quindi aprono la porta all’innesco o alla recidiva della cistite.
     
  2. Cibi da limitare (in base alle sensibilità personali)
    Gli alimenti irritanti, come tè e caffè, spezie piccanti, specie se si sente già qualche avvisaglia di cistite
     
  3. Cibi amici
    Frutti rossi, come il mirtillo che contiene sostanze naturali, pigmenti e vitamine che contrastano in particolare l’annidamento dei batteri sulla parete della vescica 
  4. Integratori
    Quelli che contengono un concentrato di tali frutti rossi, i semi di pompelmo (la struttura del batterio non li gradisce), Il D-mannosio ( zucchero naturale a cui l’E.coli. si lega rendendone più facile l’eliminazione nel flusso urinario), l’Uva ursina (contrasta i batteri nei distretti urinari, come euretra, vescica, ureteri e reni) 
  5. Biancheria
    L’opzione migliore  e più pratica è il cotone (meglio se bianco), da tenere sempre pulito ed asciutto
     
  6. Corretta igiene intima
    Detersione con prodotti già testati e non aggressivi. Altrimenti va bene anche la semplice acqua corrente. Sulle parti intime occorre utilizzare un movimento che parte dalla zona anteriore verso la posteriore (mai al contrario, che faciliterebbe il passaggio dell’E. Coli)

In estate, quindi, la cistite va combattuta su tutti i fronti, per non farci rovinare salute e relax da questo nemico che predilige sudorazione, sesso e sabbia.
Teniamola lontana, per goderci il favore della bella stagione!

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